Ed eccoci ad un nuovo appuntamento con le "Rifatte senza Glutine", a cui mi ha fatto molto piacere partecipare! Le intolleranze alimentari purtroppo, sono sempre più diffuse, e chi ne soffre spesso riceve, da parte di chi questi problemi no li ha, poco più che indifferenza.
Mi è invece capitato per lavoro e non, di trovarmi di fronte a persone che dici: "quindi come prepari la pizza, con quale farina?" "quindi se volessi invitarti per un tea?". Cominci a pensare: "cavoli non la inviterò mai - se non per una tazza di tea! Cosa si può preparare senza lattosio? e senza uova? e senza glutine? dove si trova il glutine?" Eh si, purtroppo è così! Certo, non ci si può sempre far carico di problemi che non sono i nostri - magari noi ne abbiamo altri - né di quelli di tutto il mondo. Certe volte però dimostrarsi sensibili, andare incontro a chi prima di consumare qualsiasi cosa deve necessariamente controllare cosa c'è negli ingredienti è un modo per non farli sentire esclusi da una società di consumatori spesso indifferenti non solo a chi è intollerante, ma - purtroppo - anche a cosa c'è dentro al proprio piatto.
Essere un po' più attenti ai cibi con cui ci alimentiamo può aiutarci a vivere meglio. E solo un consumatore attento può cambiare la direzione di un mercato alimentare diventato una bolgia, che placa gli appetiti di consumatori frettolosi e ignari di ciò che buttano dentro al carrello della spesa - sughi pronti, piatti pronti, minestre pronte...
Il profumo dei cibi che cuciniamo dentro le nostre case entra per sempre nella memoria di chi ci vive intorno, primi fra tutti i nostri figli, come lo è stato per noi quando siamo stati figli. Alzi la mano chi non si ricorda il profumo di un sugo, di un dolce, del pane preparato dalla mamma, dalla nonna o dalla vicina...
Se prepariamo piatti pronti, nella mente dei nostri figli non ci sarà nulla che gli ricorderà casa: quel piatto porta all'omologazione dei gusti, e sarà uguale per loro mangiarlo a casa, a New York o in nuova Guinea..... Saranno anche loro poco attenti a ciò che mangiano - così sono stati educati - e magari poco sensibili a chi tante cose non può mangiarle!
Con la convinzione che solo noi consumatori possiamo cambiare la direzione delle cose, passo subito alla ricetta di questo delicatissimo cheesecake.
La ricetta è di Annalisa di "Senza Glutine... per tutti i gusti", che trovate qui. La riporto anche qui per comodità.
Ingredienti
500 gr di ricotta di pecora (io ho usato quella di De Juliis)
100 gr di panna fresca
220 di zucchero
2 cucchiai di fecola
1 limone - la scorza e il succo (io quelli di Ribera)
1 limone per decorare
4 uova
qualche goccia di vaniglia (o vanillina)
una noce di burro
Esecuzione, in parte col Bimby.
Separate gli albumi dai tuorli, mettendo nel boccale, dove avrete inserito la farfalla - gli albumi e un pizzico di sale. Ricordate che si montano meglio se sono a temperatura ambiente. In alternativa portateli a temperatura 37° per 1', cominciando già a montare, a vel 4. Alla fine del minuto continuare a montare ancora per qualche minuto. Tenere da parte in frigo.
Senza lavare il boccale, inserire lo zucchero, la fecola e la scorza del limone: polverizzare, 20'' vel. 8-9. Aggiungere quindi i tuorli, la panna e il succo del limone e amalgamare: 1', vel. 4.
Riducete in crema la ricotta facendola passare dai fori di un passino. Aggiungere ai tuorli: 10'' vel. 4.
Aggiungere quindi gli albumi, delicatamente, utilizzando la spatola o un leccapiatti, finché il composto non sarà completamente amalgamato.
Accendete il forno a 180°. Ungete una teglia - la mia era cm, 26 di diametro - col burro. Tagliate l'altro limone a fettine di mezzo cm, dividete tutte le fettine a metà e mettetele al bordo della teglia. Il burro aiuterà a tenerle ferme. Versate dentro il composto. Infornare per 30-40', finchè la superficie non avrà assunto un bel colore caramello.
Lasciate intiepidire nella teglia, poi capovolgetelo in un piatto da portata e lasciate raffreddare completamente.
Ottimo dolce da tea, ma anche da fine pasto, soprattutto se il pranzo o la cena ha previsto pesce!:-)
E questo è il mio contributo alle Rifatte Senza Glutine:
e al contest "I dolci e ... la ricotta" ideato da Laura di "Pane e Olio"
Alla prossima!:-)
100 gr di panna fresca
220 di zucchero
2 cucchiai di fecola
1 limone - la scorza e il succo (io quelli di Ribera)
1 limone per decorare
4 uova
qualche goccia di vaniglia (o vanillina)
una noce di burro
Esecuzione, in parte col Bimby.
Separate gli albumi dai tuorli, mettendo nel boccale, dove avrete inserito la farfalla - gli albumi e un pizzico di sale. Ricordate che si montano meglio se sono a temperatura ambiente. In alternativa portateli a temperatura 37° per 1', cominciando già a montare, a vel 4. Alla fine del minuto continuare a montare ancora per qualche minuto. Tenere da parte in frigo.
Senza lavare il boccale, inserire lo zucchero, la fecola e la scorza del limone: polverizzare, 20'' vel. 8-9. Aggiungere quindi i tuorli, la panna e il succo del limone e amalgamare: 1', vel. 4.
Riducete in crema la ricotta facendola passare dai fori di un passino. Aggiungere ai tuorli: 10'' vel. 4.
Aggiungere quindi gli albumi, delicatamente, utilizzando la spatola o un leccapiatti, finché il composto non sarà completamente amalgamato.
Accendete il forno a 180°. Ungete una teglia - la mia era cm, 26 di diametro - col burro. Tagliate l'altro limone a fettine di mezzo cm, dividete tutte le fettine a metà e mettetele al bordo della teglia. Il burro aiuterà a tenerle ferme. Versate dentro il composto. Infornare per 30-40', finchè la superficie non avrà assunto un bel colore caramello.
Lasciate intiepidire nella teglia, poi capovolgetelo in un piatto da portata e lasciate raffreddare completamente.
Ottimo dolce da tea, ma anche da fine pasto, soprattutto se il pranzo o la cena ha previsto pesce!:-)
E questo è il mio contributo alle Rifatte Senza Glutine:
e al contest "I dolci e ... la ricotta" ideato da Laura di "Pane e Olio"
Alla prossima!:-)
Trovare delle persone come te è un dono prezioso per tutti noi!
RispondiElimina!:-) penso realmente quello che scrivo!:-) Grazie per le tue parole.
Eliminagrazie per essere stata dei nostri
RispondiEliminati aspettiamo per la 2^ edizione delle rifatte ad ottobre
certo, cercherò di non mancare!:-)
EliminaCiao e W le Rifatte che mi ha permesso di conoscerti. Mi unisco ai tuoi lettori. Mi piace molto il tuo blog.
RispondiEliminaBene! Passo a trovarti anch'io!
EliminaMolto molto bello e perfettamente riuscito!
RispondiEliminaGrazie :)
Nella foto si percepisce soltanto guardandola il profumo emanato dai limoni...gialli come questo sole di giugno!!! Buon estate
RispondiEliminaparole sacrosante! bellissimo risultato, ottenuto cucinando con amore :-D ti seguo con piacere :-D
RispondiEliminaVuoi sapere l'ultima che ho visto da Ingrande? La frittata pronta!!!!
RispondiEliminaNon ho parole se non queste: "Ora puoi invitarmi per un tè e un cheesecake" ;)
Un bacione
Certo che si, infatti mi devo meglio organizzare, ma ho già un boccale incontaminato e questo è già un passo avanti....
Eliminala frittata... vabbé va, non mi far dire parolacce a quest'ora!!!!
grazie a tutte ragazze!:-) E' un piacere partecipare a questa bella iniziativa perchè mi permette di conoscere gente come voi! buona estate a tutti voi! ma spero di "vedervi anche durante l'estate" quando si preparano i migliori piatti della tradizione mediterranea!:-)
RispondiEliminaConcordo, il tutto pronto sta appiattendo il gusto e annullando la memoria. Bisogna sempre trovare il giusto mezzo! Bella questa tua rifatta! A rileggerti presto e a rifarci in ottobre
RispondiEliminaMamma mia che meraviglia questa versione.... spettacolari i limoni che fanno da cornice, un'idea da copiare assolutamente, perché ho una certezza, almeno una: questo cheese-cake lo rifarò presto, copiando qualche idea qua e là tra i blog che sto visitando.
RispondiEliminaGrazie della tua partecipazione.... e delle tue belle parole sulle intolleranze ♥
ti è venuta perfetta! siamo molto felici di averti con noi, come vedi alla fine è facile cucinare senza glutine!
RispondiEliminaWAW, è molto bello il tuo cheese cake. Sei molto brava
RispondiEliminaBuon fine settimana
Grazie ragazze!:-) @Anna,@La Gaia Celiaca,@Claudia!
Elimina* Grazie per questa deliziosa ricetta che rifarò senz'altro...
RispondiElimina* Grazie per il tuo commento a "Marino il calzino capellone"... farlo è molto semplice ed il risultato è sorprendente, provare per credere ^____^
Tante gioiose giornate
nonnAnna
Grazie Annalisa per essere passata a trovarmi! bellissima la foto con quel cucciolo d'uomo dallo sguardo furbillo e scopro che leggi anche nonnAnna (un mito)...leggiamoci più spesso allora!
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