cos'è casa mia?

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martedì 16 dicembre 2014

Casetta di Pan di Zenzero n. 2



E' Natale, di nuovo! 
Malgrado tutto, malgrado tutto! 
Malgrado le cose belle, malgrado le cose brutte. 


I giorni passano, i mesi scorrono. 
E quando arriva Dicembre è Natale per forza! 
E' la festa che più amano i bambini. 
I miei per esempio non vedono l'ora che si faccia l'albero. 
Credo sia le luci che li attraggono. 


A me piace molto decorare i biscotti di zenzero. 
Questa casetta l'ho preparata l'anno scorso, ammetto, senza avere tempo di pubblicarla. 
Le foto però sono di quest'anno. Si, è rimasta intatta! 
Per vedere altre preparazioni mie in pan di zenzero vi rimando qui, e qui , nonché alla ricetta qui.



Colgo l'occasione per regalarvi anche un pezzo di vita vera! 
Ieri mattina, affacciandomi al balcone ho visto questo vaso. 
Un vaso pieno di gatti. 
Solo uno si era accorto della mia presenza e mi osservava!  
Ma quando li ho chiamati..... 


...eccoli, all'unisono, immediatamente, tutti svegli! 

Buone preparazioni per le feste di Natale. 
Basta sempre molto poco per essere felici! 

Alla prossima! 
Maria Luisa :-) 





lunedì 9 dicembre 2013

Pan carrè con metodo Tang Zhong.



Quando da ragazzina scoprii i "toast" da fare nel tostapane - una cosa fighissima che vedevi nei film americani - me ne innamorai! 
Compravi il pane già affettato, mettevi dentro salumi, formaggi, verdure, scaldavi e la merenda era pronta... 
Poi nel tempo scoprii che dentro c'era l'alcool etilico e smisi di acquistarlo! 
In effetti era quello l'odore che usciva dal sacchetto appena aperto! 
Un pane in cassetta buonissimo lo acquistavo quando vivevo a Bologna in un forno che solo l'odore ti mandava in estasi... 
ma mai, mai avrei pensato di riuscire a realizzarne uno così buono in casa! 
Vi chiederete se bisogna parlare cinese per riuscirci! 
No, solo usare questo metodo sperimentato in Cina da alcuni anni, e che mi sembra dia ottimi risultati. Per questo vi invito a provarlo: 
semplicissimo da preparare, rimane soffice anche una settimana -
 sempre che riusciate a resistere a non finirlo!!! 

La ricetta l'ho presa pari pari dal sito di Ammodomio, che riporto qui per comodità: 


200 gr di Manitoba
300 gr di Farina 00
200 gr di latte
50 gr di burro (o strutto o olio) 
due cucchiai di zucchero (circa 30 gr)
4 gr di lievito di birra
5 gr di sale
150 gr di water roux (200 gr di acqua + 40 gr di farina)

Se avete il Bimby sarà ancora più semplice. 

Preparate prima di tutto il water roux. Mettere nel boccale l'acqua e la farina: 2', 70°, vel. 2-3. Tenere da parte. 
Senza lavare il boccale inserire il latte e, se freddo, portare a temperatura ambiente: 1', 37°, vel. soft. 
Aggiungere il lievito, lo zucchero, 150 gr di water roux tenuto da parte, e le farine. Lavorare 5' vel. Spiga. 
Dopo un paio di minuti inserire dal foro il burro a pezzetti e morbido, poco per volta. Quando tutto il burro si sarà assorbito, inserire il sale. 
Tirare fuori l'impasto, farne una palletta e lasciarlo riposare per circa 1h dentro al forno spento. 
Dopo un'ora mettere l'impasto su una spianatoia, lavorarlo col mattarello creando un rettangolo della larghezza del vostro stampo da plum cake - il mio misura 30x11 cm, interno - e alto qualche cm. Avvolgere l'impasto abbastanza stretto e mettere il "rotolino" dentro lo stampo imburrato. Coprire con pellicola e porre in forno spento per 1h e mezza. L'impasto è pronto da infornare quando supera il bordo dello stampo. 


Cuocere nella parte centrale del forno statico, a 220° per 25-30'. Il pan carrè è pronto quando è colorato sopra, ma se il vostro forno cuoce troppo sopra fate la prova stecchino e se si sta colorando troppo, mettete un foglio d'alluminio sopra. 
Quando sarà cotto sfornare, appena tiepido posizionarlo su una gratella e lasciarlo raffreddare. Ungere con dell'olio la crosta superiore per mantenerla morbida. Conservare in un sacchetto tipo cuki, chiuso.


Usatelo a colazione con la marmellata o crema di nocciole; per fare panini morbidi da portare a scuola; o semplicemente per fare delle tartine togliendo la crosta. Sarà un successo e non smetterete più di farlo.... a me è successo!!!!  :-)

Ho voluto provarlo anche in una teglia con decoro in rilievo che mi sono voluta regalare in anticipo per Natale, e mi sembra molto bello anche da portare in tavola per le feste, per un pasto a buffet o anche solo per l'aperitivo!


Alla prossima! 
Maria Luisa:-)  





lunedì 4 novembre 2013

Ragni e ragnatele per un Halloween da "brivido"....

Sapete che mi è venuto in mente proprio in questi giorni? 
Che Halloween - o Allouin che dir si voglia - 
non potrà mai essere una festa italiana..... 


Eh si che di mostri, ragni umani, morti viventi ne abbiamo anche noi, 
ma noi....noi.... abbiamo il sole, abbiamo il mare....


E a fine Ottobre c'è ancora troppa luce e cielo azzurro per poter cadere così facilmente in "incubi" in cui danzano morti ammazzati, ragni affamati, dita di streghe... 


Mi rendo conto di dovermi proprio sforzare per pensare a tutte queste cose "orride" .... 
ma che cosa c'è di più bello che fantasticare in cucina...  


Allora prendi un bel fiore e trasformalo in un ragnaccio enorme, affamato, con il sangue agli occhi dalla rabbia per tanta attesa.... 


...prendi dei muffin profumatissimi e coprili di ragnatele di nutella appiccicosissima... 
e acchiappa tutte le streghe che girovagano nell'aria....


... apri il muffin e trova la sorpresa... 


Al ragno il muffin è piaciuto.... ha solo lasciato il cappello e gli stivali della strega... affamato si, ma non voleva farsi venire mal di pancia. 

Queste preparazioni le avevo inventate per la festa a scuola e per quella a scherma di Halloween. Purtroppo a scuola non l'abbiamo potuta portare a causa di un imprevisto, ma l'abbiamo portata a scherma. Grande la mia soddisfazione nel vedere un bambino di circa 10 anni farmi i complimenti non solo perchè è buono, ma anche perchè è bello. E mi ha anche chiesto: "chissà quanto ci vorrà per farlo!" Un bambino che da valore al tempo che impieghi per produrre cibo non è così facile da scovare.... 
Ha detto che se può, la prossima volta vorrebbe vedere come fare! Bello lui... se avessi tempo ne produrrei uno al giorno.... 

Ecco cos'è Halloween... un modo per reinventarsi... in fondo ognuno di noi indossa una maschera e ogni tanto cambiare, scambiarsela non fa male...  

Halloween è già passato, ma a me è mancato proprio il tempo materiale di condividere tutto ciò con voi per quel giorno. E non potevo aspettare di postare queste foto il prossimo anno, vero?

E adesso tutti proiettati per le preparazioni di Natale.... 
Io ne ho già tante in testa... ma prometto che il 15 Dicembre smetto... quindi pubblicherò tutto per tempo!!!:-)))) 

Alla prossima! 
Maria Luisa:-) 

martedì 9 aprile 2013

Pan brioche fiorito attendendo la primavera



Proviamoci dai a vedere la luce, il sole, dopo tanta pioggia. Che io adoro tra l'altro, ma adesso avrei voglia di un po' di calduccio, di sole, di uscire a fare passeggiate e mangiare un gelato. 
Questo ho pensato quando il giovedì prima di Pasqua dovevo decidere che forma dare al pan brioche da preparare per il compleanno della piccola Anastasia: alla voglia di primavera! 
Per chi mi segue da un po' sa quanto mi piace dare forma a questo impasto soffice, che si presta moltissimo ad essere modellato. 
Un po' di fantasia e il gioco è fatto! 
Mi sembra carino anche come centro tavola per il pranzo della domenica o, come spesso accade, utilissimo per feste di grandi e piccini e pranzi in piedi. 


La foto precottura vi da l'idea di come posizionare le varie parti. Per ottenere un buon effetto dovrete pesare le singole parti da comporre: i petali devono avere lo stesso peso - grammo più grammo meno - stessa cosa gli steli etc. Meglio fare in modo che le parti si tocchino in qualche modo tra loro: sarà più facile tagliarlo per farcirlo. 


Farcire a piacere. Per la ricetta vi rimando qui; altre preparazioni con il pan brioche qui, qui, qui e qui

Alla prossima!
Maria Luisa:)

venerdì 21 dicembre 2012

My Gingerbread house - o casetta di pan di zenzero. E il 3° Art. della Costituzione Italiana.


E' con questo post che voglio augurarvi Sereno Natale!
Questa casetta di pan di zenzero è stata una bella sfida per me. 
Ho iniziato a pensarla a Novembre. 
Tra tutte quelle viste in giro per il web, questa era quella che mi aveva maggiormente colpita. 
Per essere la prima volta sono piuttosto soddisfatta! 
Anzi, comincio già a pensare alla prossima!:-)  


Così nei ritagli di tempo di tranquillità ho cominciato a disegnarla, ritagliarla, cominciato a preparare l'impasto e infornate le varie parti. Quindi preparato il rustico! 




Non è stato esattamente un periodo tranquillissimo e l'idea di mettermi a decorare la casetta mi aveva quasi abbandonata. Stava lì buona buona ad aspettare che qualcuno se la filasse. 
Ma nulla! Sono passate le settimane! 
Alla fine, complice qualche ora di libertà rubata qua e là ce l'ho fatta!
 Non potevo abbandonarla al suo destino, metà del lavoro era già stato fatto! 


Mentre il lavoro di base ha solo bisogno di un po' di tempo, 
la decorazione ha bisogno di ispirazione, serenità, tempo. 



Non è facile fare tutto questo mentre uno ti chiama per i compiti, l'altro ti vuole ripetere la poesia, suonano al citofono, ti chiamano per questo o per quest'altro, tra poco bisogna preparare la borsa per il calcio, bisogna preparare la cena, il pranzo... no, non si può!!! 


Alla fine il tempo l'ho voluto trovare, me lo sono presa! 
Me lo sono ritagliata. Ho fatto finta di non vedere le lavatrici da fare, tante cose pronte messe in freezer sono state utilizzate - anche perchè congelo le cose proprio per queste occasioni! Ho fatto finta di non vedere cose da rimettere a posto etc etc... insomma, qualsiasi donna - o uomo - che si occupi della propria casa e della propria famiglia mi può comprendere! 


E quando ho cominciato e la casetta cominciava a prendere forma,
 mi svegliavo la notte pensando a cosa avrei fatto il giorno dopo, 
non vedevo l'ora di rimetterci le mani!:-) 


E ho avuto anche degli incubi... 
più mi innamoravo di questa casetta, più mi sognavo che "collassava", che mi svegliavo la mattina e la trovavo smontata, con i biscotti rotti... bisognava rifare tutto! 
E nel sogno mi chiedevo dove avevo sbagliato, perchè non aveva retto!!! 
Ma la mattina mi svegliavo ed era intatta... meno male! 



Per le amiche, blogger e non, che si trovano da queste parti e avessero voglia di vederla da vicino, mi farà piacere ospitarvi per un caffè o un té. 
I biscotti sono pronti e la casa durerà anche dopo le feste. 


Alcune di voi li vedrò, altri li sentirò per telefono, altri che mi leggono non so' nemmeno che esistete... ma potete sempre lasciare un messaggio!:-) Ai blogger che seguo, passerò di certo a trovarvi per vedere i vostri ultimi post e farvi gli auguri!:-) 
 E siccome mi piace tanto scrivere sul mio amato blog, penso proprio di non lasciarvi neanche durante le feste... a parte qualche giorno....  


Chi volesse provare a fare una casetta, anche più piccola, anche monolocale, utilizzate la ricetta che trovate qui
Altri biscotti decorati li trovate qui.


Mi auguro di avervi passato un po' di serenità con le foto di questa casetta... a me fa questo effetto a vederla!:-) Così come la neve che sembra scenda sempre per placare le nostre anime in tumulto!:-) 


E come già fatto negli ultimi due post, continuo con la pubblicazione dei primi 12 Art. della Costituzione Italiana. 


Art. 3 
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. 

E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. 

Questo è per me tra gli articoli più importanti, e tra quelli che più di tutti nel nostro paese viene violato. E ognuno di noi sa che è cosi, da qualsiasi parte del fiume della vita si trovi. E ognuno di noi può fare qualcosa ricordandosene sempre al momento opportuno. 

Con questo post partecipo al contest "Dolci sotto il vischio" ideato da Imma di "Dolci a go go" in collaborazione con Wald. 



Alla prossima!
Maria Luisa:-) 



domenica 16 dicembre 2012

Rinoceronte, coccodrillo e tartaruga di pan brioche!


Che importa se l'input arriva dalla mamma, dal papà? Se i bambini hanno un amore sfrenato per gli animali questo non può che essere una nota positiva, una ventata di aria fresca. E se i genitori rispettano i gusti dei loro bambini e li fanno diventare il tema della loro festa di compleanno, io sono più che felice di assecondarli! Questi i pan brioche che hanno preso forma "animalesca" in occasione del compleanno di Daniele. 







La ricetta è già stata pubblicata qui. Altre idee per il pan brioche qui e qui.

A domani, con la torta!:-) 

Maria Luisa




martedì 30 ottobre 2012

Panini al burro e "tanto rumore... per Halloween!"

Pizza "mostruosa"
Ma cosa sarà mai questo Halloween? Mah... 
Non si tratta di tradizione italiana e spesso non conosciamo né il significato, né l'origine di questa festa. 
Abbiamo imparato che è una festa americana e tanto basta per travestirci da vampiri, fantasmi e streghe e andare in giro a fare "dolcetto o scherzetto".

"Ragno" di Pan Brioche
Lo scorso anno ci siamo trovati a Jesi (AN) in questo periodo. 
Tanti bambini e adulti travestiti che andavano in giro per il corso e negozianti con i sacchetti pieni di caramelle a distribuirle ad ognuno che entrava. 
E se avessero detto niente dolcetto, erano pronti a fare lo scherzetto?!:-)))) 

pizza "fantasma"
Sarà che anche il carnevale ha un po' perso il suo smalto. 
Prima era la festa per far ridere: si scherzava e nessuno si doveva offendere; 
si andava in giro mettendosi addosso qualsiasi cosa suscitasse ilarità, ci facesse cambiare aspetto, almeno per quel giorno. 
Andare in giro travestiti da Batman fa ridere? 
Il consumismo ha trasformato anche questa festa e i nostri figli la percepiscono così, un giorno per travestirsi da principesse e supereroi!  

E questo vale anche per Halloween. 
Che cos'è? Streghe, ragni, bare, mostri, fantasmi, vampiri... 


E allora, viviamola così... ogni occasione è buona per inventarsi stuzzichini, per stimolare la nostra fantasia in cucina e far festa per e con i bambini. Vi lascio queste foto, non bellissime, ma rendono l'idea, di preparazioni salate preparate in occasione di una festa di Halloween organizzata in casa alcuni anni fa - quando i bambini erano piccoli e si riuscivano a contenere meglio - e poi erano andati in giro per il condominio a fare "dolcetto o scherzetto"...


Il ragno è fatto di pan brioche, poi diviso in due panetti di misure diverse, fatte le zampette, spolverato con semi di papavero e farcito con la mortadella. Per la ricetta base vedi qui


Le altre due foto non sono altro che pizze farcite in modo da essere "paurose": un mostro e un fantasma. 

Infine le dita insanguinate non sono altro che panini con wurstel. 

"dita di strega"
Vi lascio qui la ricetta, che è la medesima dei panini che formano il serpente qui.

Ingredienti:


250 gr di manitoba

250 gr di farina tipo 0
200 gr di acqua
95 gr di burro appena morbido 
50 gr di zucchero
7 gr di sale
25 gr di lievito di birra 

1 uovo e poco latte da lucidare


wurstel piccoli


Come al solito i lievitati li preparo col Bimby. 

Mettere nel boccale l'acqua, lo zucchero, il lievito, il burro, quindi le farine e il sale. Impastare 5' vel. spiga. 
Lasciare lievitare almeno per 2h, o fino al raddoppio. 
Quindi riprendere l'impasto, sgonfiarlo, farne un salsicciotto e fare tanti piccoli panetti di circa 30 gr ciascuno - io li peso. 
Stendere ogni panetto con un piccolo mattarello, posizionare sopra un wurstel e chiudere con l'impasto. Posizionare così i panini in una teglia ricoperta da carta da forno. 
Lasciare rilievitare per circa 30'. Quindi accendere il forno a 200-220°. Nel frattempo spennellare con l'uovo i panini e "incollare" sopra mezza mandorla pelata. 
Quando il forno avrà raggiunto la temperatura, infornare per 10-12', o almeno fino a che non saranno di un bel colore dorato. 

Sfornare, lasciar raffreddare, e creare l'effetto "taglio" con il ketchup


La ricetta di questi panini, l'ho trovata qui alcuni anni fa e da allora lo utilizzo spessissimo. E' ottimo! 

Con questo post partecipo al "Halloween Contest 2012" ideato da Parole di Zucchero



Alla prossima!:-) 
Maria Luisa

lunedì 16 luglio 2012

Caprese e insalata di cetrioli - piatto fresco per il pranzo dei miei bimbi

Ieri i miei piccolini hanno sprecato tantissime energie: un pomeriggio trascorso a casa di amici, con altri due bambini di età simile. Grande divertimento prima in piscina, poi a giocare a calcio, a basket... insomma, non si sono fermati mai, se non per mangiare la pizza all'ora di cena e poi di nuovo. Manco a dirlo abbiamo fatto tardi, stamattina si sono alzati tardi, colazione tardi e l'ora di pranzo è arrivata in fretta. Faceva caldo all'ora di pranzo. Si era fermato quel fantastico venticello che ci aveva accompagnato durante la mattinata. 

Cosa c'è di meglio quindi di un piatto freddo? 
Avevo una mozzarella di bufala, pomodori e cetrioli che la mia amica ieri mi aveva regalato.... 

Solo che preparare un piattino con mezza mozzarella ciascuno mi sembrava triste... e allora mi sono inventata questa presentazione! 




Loro sono stati contenti di trovare in tavola questi piattini così preparati, anche se Alessandro ha subito sentenziato che "le cose verdi non le avrebbe mangiate", mentre Riccardo era felice di mangiare i cetrioli: gli piacciono tantissimo. 
Il tutto si è concluso con una forzatura da parte mia, che ho chiesto ad Alessandro almeno di assaggiare i cetrioli... che fatica fare assaggiare le cose ad Alessandro.... Alla fine si è deciso, ha masticato, mandato giù e mi ha detto all'orecchio: 10 e lode!!! Che puzzone. Ha spazzolato tutto!!!!!!! 

I cetrioli li ho conditi con sale, olio, aceto di mele e poco origano.
I pomodori solo con sale e olio. 

Finito il pranzo ho fatto un giretto in rete e ho trovato questo blog che parlava di Meatless Monday Italy.... pure io, ho pensato, pure io ho contribuito oggi! 
In realtà è da un po' che abbiamo ridotto l'uso della carne a casa mia. Infatti, come avrete notato non pubblico quasi nulla che di base abbia la carne. Con tutte le bontà che offre l'orto, soprattutto d'estate, possiamo di certo ridurne il consumo di parecchio e goderci ciò che la natura ci offre: un sacco di cose buone!:-) 

Alla prossima 




lunedì 14 maggio 2012

Frutta e verdura: "sculture" alternative!

Gli scultori spesso raccontano che le loro opere non sono altro che
 quello che loro vedevano dentro alla pietra che si sono trovati di fronte e che 
non hanno fatto altro che lavorarci intorno, togliendo il di più!  
E' quello che mi è capitato di pensare ieri, al laboratorio "Cibi Artistici" 
che abbiamo fatto per i bambini insieme al mio amico Julio Padron,
 nell'ambito della manifestazione di "Albano in... cucina". 
Mi aveva inviato qualche giorno fa la lista della spesa - lui si era naturalmente preoccupato di trovare le idee da sviluppare al laboratorio (è lui l'artista!:-)), io ho eseguito diligentemente... ma quella cesta piena di arance, limoni, patate, carote ... che cosa ci avremmo tirato fuori? Eppure ci abbiamo tirato fuori delle cose molto carine!
Non ho foto di ieri - e spero che qualcuno me ne invii qualcuna.
Ma ieri mi è piaciuto talmente tanto che oggi l'ho riproposto ai miei due piccoletti, visto che ero tornata a casa con quello che era rimasto del laboratorio e con le verdure che avevamo disposto sulle tavole apparecchiate come nei secoli andati. 
Riccardo e Alessandro avrebbero naturalmente voluto partecipare anche ieri, ma erano tornati a casa perchè troppo stanchi dopo la mattinata trascorsa correndo e scorazzando per il cortile e il giardino di Palazzo Corsini e poi, dopo essersi impegnati nel primo laboratorio con i "Materiali Naturali" - carbone, gesso, terra, pietra. 
Alessandro soprattutto si era "appassionato" talmente tanto che è uscito lui stesso nero come il carbone, miscelato al gesso e alla polvere della pietra su cui avevano fatto i geroglifici.....

E così oggi abbiamo fatto il nostro laboratorio di "Cibi artistici" a casa. Ed ecco i risultati! Naturalmente queste sono idee che abbiamo trovato qua e là girovagando su internet, ma mentre li facevamo già ci venivano in mente altre cose... insomma: 
mettiamo in moto la fantasia e non fermiamoci più!
Riccardo si è impegnato moltissimo a intagliare la sua tartaruga e Alessandro, con la scusa di fare delle strisce di carote alla fine ha deciso di mangiarne una: il miracolo di "toccare il cibo"! 
Idee carine per abbellire le nostre tavole! 







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