Chi l'avrebbe mai detto che sarei diventata un'amante della polenta? Eppure è così:-) Io sicula, terrona, adoro la polenta... vabbé forse non faccio testo, io amo il cibo, il cibo buono! Non i surrogati per intenderci! Quindi qualsiasi cosa di buono mi si piazza davanti io lo mangio! E come rinunciare alla pizza di polenta con il ragù?
La polenta cominciavamo a mangiarla anche in Sicilia una ventina d'anni fa, complice la pubblicità della Valsugana che si cuoceva in 5'. Scusate, come dire, ve la faccio avere precotta così la mangiate pure voi al sud.... Insomma solite cose che ti fanno perdere la rotta, che ti fanno pensare che la polenta sia quella... e noi la mangiavamo, una volta l'anno, per sfizio.
Poi incontrai il mio attuale marito, marchigiano. E quando un volta andammo da lui per la festa di San Martino, che si festeggiava con tutte le persone del paese che aprivano a tutti le loro cantine, attrezzandole con tavoli e sedie, tutti a preparare polenta, fagioli, tagliatelle... e bere vino... tutto in grande allegria, scroprii questa polenta. Potevi averla con tre tipi di condimenti: con ragù di papera (un classico); salsiccia e funghi; con ragù di baccalà. Il ragù di papera, potete immaginare, manco a parlarne: si fa da loro perchè molti oltre all'orto tengono ancora qualche animale da cortile.... Salsiccia e funghi, si, ma io amo il giusto il sapore dei funghi. Con il baccalà invece trovo sia la trovata più geniale. Ed è quella che preparo più spesso. Ma più che il baccalà, preferisco lo stoccafisso.
La farina deve essere quella fina, del mulino. Ma ci sono ottime qualità sul mercato, basta cercarle e non accontentarsi:-)
Vi racconto come la preparo.
Ingredienti per 2 persone:
per il ragù 1/4 di filetto di stoccafisso di buona qualità
100 gr di polpa di pomodoro (io fatta in casa)
una manciata di capperi sotto sale(io quelli di Filicudi)
una manciata di olive in salamoia (io sempre fatte in casa)
1/2 bicchiere di vino bianco
prezzemolo
1 cipolla grande
olio evo (io Grossa di Cassano dell'Soc. Agr. Doria)
sale q.b.
per la polenta 750 gr di acqua
150 gr di farina di mais (io Farina di mais nostrano dell'Az. Agr. Poggi)
1 cucchiaio di olio evo
sale q.b.
Preparate il ragù. Considerate che se non trovate lo stoccafisso già ammollato, bisognerà tenerlo a bagno per almeno due giorni, cambiando l'acqua almeno 2 volte al giorno. Naturalmente potete utilizzare anche il baccalà in sostituzione.
Affettare la cipolla non troppo sottile e mettere ad appassire nell'olio a fuoco medio. Il suggerimento di mia nonna era di essere generosi in questa preparazione sia con l'olio che con le cipolle. Ma lascio a voi il grado di generosità. Diciamo: non esagerate, ma non tenetevi nemmeno stretti, come foste a dieta ferrea.....
Quando la cipolla sarà un po' appassita, aggiungete lo stoccafisso tagliato a tocchetti non molto piccoli, fate insaporire qualche minuto da entrambi i lati, quindi sfumate col vino.
Aggiungete a questo punto la polpa di pomodoro, i capperi, aggiustate di sale e lasciate cuocere per circa 1h, coperto, avendo cura di aggiungere qualche mestolo d'acqua di tanto in tanto, se necessario. Il sugo alla fine non deve essere asciutto.
A questo punto preparate la polenta. Fino a 4 piatti di questo tipo la preparo nel Bimby, oltre non è possibile, quindi dovrete organizzarvi manualmente. Vi avevo già dato indicazioni in questa versione vegetariana di polenta, ma per comodità la riporto anche qui.
Per due persone: mettere 750 gr di acqua e portare ad ebollizione: 5-6', 100°, vel. 1.
Aggiungere il cucchiaio d'olio extra vergine. Pesate la farina in un contenitore, quindi con le lame in movimento vel. 2, versate lentamente la farina e fatela assorbire completamente. Può dipendere dal tipo di farina che usate, ma la consistenza deve essere morbida e tale rimarrà fino alla fine. Quindi, per intenderci, deve essere quella che desiderate praticamente da subito. Aggiustate di sale e fate cuocere per 45', vel. 2, 100°, con la spatola inserita nel foro del coperchio, avendo cura a metà cottura di verificare che non si attacchi sul fondo. Se la proporzione acqua e farina è giusta, non si attacca. Quindi nel caso aggiungete qualche cucchiaio d'acqua.
Nel frattempo finite di preparare il ragù. Una volta cotto, togliete le spine dai tocchi di pesce e sbriciolatelo. Lasciatelo cuocere ancora qualche minuto, se necessario aggiungete ancora qualche mestolo d'acqua e/o a piacimento, qualche cucchiaio in più di polpa di pomodoro. Aggiungete le olive e il prezzemolo.
A fine cottura della polenta versate in piatti grandi piani, formando una base tipo pizza, e condite con il ragù di stoccafisso.
Un piatto ricco che vi riempirà la pancia, accompagnato da un buon bicchier di vino. Ottimo anche se avete amici intolleranti al glutine a cena con voi. In ogni caso, non ve ne dimenticherete............:-))))
Un piatto ricco che vi riempirà la pancia, accompagnato da un buon bicchier di vino. Ottimo anche se avete amici intolleranti al glutine a cena con voi. In ogni caso, non ve ne dimenticherete............:-))))
Alla prossima!
Maria Luisa:-)
Ahaha! Cara sei!! E io che sono polentona che dovrei dire?? :D Che spettacolo questa ricetta..! Adorabile e deliziosa! Sei stata originalissima, amica :) Complimenti!!
RispondiEliminaTanto diventeremo una Macroregione quindi la polenta va bene da Trieste in giù fino a Cefalu!
RispondiEliminaAdoro il baccalà e pure la polenta quindi...grazie :)
un abbinamento delizioso. Il ragù di baccalà mi sembra una delizia già da solo, figuriamoci con la polenta che io amo! un bacio
RispondiEliminaE lo dici a me che sono bresciana, con la polenta sfondi una porta aperta!!! E con lo stoccafisso... una meraviglia!!
RispondiEliminaAnche io non l'amato fino a quando non ho assaggiato quella vera....
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