cos'è casa mia?

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sabato 21 febbraio 2015

Cenci di P. Artusi


E' stato Carnevale...!!!???  
già passato, già... 
passato, volato... Peccato! 
Adoro il carnevale:
una volta l'anno 
togli la maschera pirandelliana 
che ci siamo cuciti addosso 
per metterne una vera, 
quella che ci va,  
fa sempre bene! 


Tra impegni vari e influenze 
quest'anno il carnevale non l'abbiamo neanche visto! 
Ma potevano mancare i dolcetti di carnevale? 
Eh no, almeno quelli!  
Un po' per noi, un po' per portarne a scuola, 
un po' le amiche... più ne facevo e più non bastavano... 
I bambini mi giravano intorno e, detto in siculo, 
'io facendo e loro mangiando'... 
ho fatto giusto in tempo a sottrarne un po' 
da immortalare con la macchina fotografica........ 


E allora Artusi ha sempre ragione... 
questi Cenci si sciolgono in bocca, 
vien voglia di farli e rifarli.... 
Il carnevale è passato, ma un'anziana signora ha sentenziato che si possono fare fino a metà Quaresima. 
In qualunque modo la pensiate... 
'La vida es un carnaval'!

Ingredienti
240 gr di farina
(io Solina dell'Az. Agr. Poggi)
20 gr di burro
20 gr di zucchero a velo
2 uova
1 cucchiaio di Acquavite - io un liquore alle mele fatto in casa
1 pizzico di sale
scorza d'arancia (mia aggiunta) 

zucchero a velo per spolverare
olio di arachidi per friggere

L'Artusi consiglia di fare una pasta piuttosto soda con questi ingredienti, lavorandola a lungo e lasciarla riposare infarinata e coperta da un canovaccio. Se dovesse essere troppo morbida aggiungere farina. Io l'ho preparata nel Bimby. 
Ho preparato prima lo zucchero a velo per spolverare e l'ho tenuto da parte. Poi ho preparato lo zucchero a velo per l'impasto polverizzando con la scorza d'arancia e un cucchiaio di farina dal totale. 
Aggiunti tutti gli altri ingredienti: 
50'' vel. 4 + 2' vel. spiga. 
Quindi ho lasciato riposare. 
Continua l'Artusi di tirare in una sfoglia della grossezza di uno scudo e col coltello o con rotellina a smerli tagliarla a strisce lunghe un palmo circa e larghe 2-3 dita. Io l'ho tirata con la macchinetta fino al terzultimo foro. Fare qualche incisione per ripiegarle o intrecciarle e friggere in olio o lardo galleggiante - io in olio d'arachidi. 
Spolverizzare con zucchero a velo quando si saranno freddati. 
Sbrigatevi ad assaggiarle... finiscono in un bip... 

Alla prossima! 
Maria Luisa:-) 

1 commento:

  1. Uh, a chi lo dici: feste (non solo carnevale) volate via senza accorgercene, tra un virus e l'altro...
    vabbene, ci rifaremo!
    Dolcetti fantastici!
    Un abbraccio

    RispondiElimina

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