La prima volta che andai in Irlanda per 3 settimane era il 1993. Ricordo che mi stupii, come in seguito mi capitò in Inghilterra, di vedere così tanti piatti pronti nel reparto fresco dei supermercati. Allora in Italia non c'erano neanche i "4 zompi in padella".
I piatti proposti erano piatti indiani e molti piatti italiani. Tra cui i famosi "spaghetti alla bolognese"! Non so', ho vissuto 10 anni a Bologna e non mi sono mai resa conto che il piatto tipico fossero gli spaghetti???
Alcuni anni più tardi, in Inghilterra, si decise una sera di mangiare spaghetti al pesto... non potete immaginare il sapore dell'olio (se di olio si trattava!).... Mentre una sera, in un pub scrauso in mezzo alla campagna, mangiai la più buona carne che avessi mai assaggiato. Chissà se furono queste esperienze che mi fecero venire voglia di dedicare la mia tesi di Laurea proprio all'alimentazione in Inghilterra nell'età Moderna - cioè tra la scoperta dell'America e la rivoluzione industriale. Le testimonianze, i libri, quello che si deduce anche dai romanzi, è che gli inglesi non mangiavano per niente male. Parliamo chiaramente di chi mangiava - cioè una percentuale bassissima della popolazione, mentre gli altri sopravvivevano. Ma anche loro hanno avuto la passione della ricerca del buono, nonché la ricerca del proprio stile nell'apparecchiare la tavola, in continua evoluzione. Certo, la posizione geografica è quella che è, e naturalmente molti piatti erano a base di carne e verdure che meglio si adattano ad ambienti freddi e piovosi. Si viveva meglio, naturalmente, in campagna. Man mano che le condizioni miglioravano, le donne si dedicavano durante l'estate alle conserve di frutta e a preparare piatti poveri ma dignitosi, a preparare il pane. Tutto sparì piuttosto velocemente con la rivoluzione industriale. Il trasferimento di gran parte della popolazione dalle campagne alle città al fine di migliorare la propria condizione economica e, soprattutto, dal momento in cui anche le donne trovarono posto nella catena industriale, ci fu sempre maggiore richiesta di prodotti già pronti. Ma il pane per es., richiesto sempre più spesso del tipo "bianco", era spesso addizionato con la calce dai fornai; le marmellate contenevano frutta in pochissima percentuale. Ma la rivoluzione industriale era avviata e volenti o nolenti, chi era coinvolto in questi meccanismi cominciò a dipendere sempre più da prodotti industriali.
E questo probabilmente il destino che ha toccato tanti paesi. Compreso il nostro!?
Voglio però aggiungere che nell'estate del 2011 abbiamo fatto un viaggio itinerante in Scozia, da Glasgow a Ullapool (costa occidentale) e poi la costa orientale fino a Edimburgo. Non so' in Inghilterra, ma in Scozia abbiamo mangiato benissimo dovunque e a prezzi abbordabili. E come sempre, si mangia peggio nelle città - ma non si può andare in Scozia e non andare a Edimburgo!-)
Ma ritorniamo a noi: perchè vi ho detto tutto questo per introdurre una semplice lasagna? Perchè non è il primo e non sarà neanche l'ultimo, ma lo scandalo che sta colpendo alcune industrie alimentari relativamente al fatto di aver utilizzato (a loro insaputa!) carne di cavallo al posto di carne di manzo per preparare le lasagne da vendere nel reparto freschi, in particolare in Irlanda e Inghilterra, è emblematico di come possiamo essere truffati quotidianamente.
Ma oltre al fatto che il consumatore non sa cosa sta mangiando, si tratta di utilizzare carne che non può essere utilizzata a scopi alimentari visto che gli equini in questione erano stati trattati per scopi sportivi e di conseguenza quella carne è cancerogena per l'uomo. Mi è piaciuto molto questo articolo di Papille Vagabonde.
E allora oggi vi propongo una ricetta di lasagne da preparare se volete durante il week end.
Anche se non l'avete mai fatte, provatele. Imparerete un po' per volta ad affinarvi e alla fine sarà una soddisfazione dire che quelle comprate non sono lasagne.
Ingredienti per 6/8 persone
1/2 dose di lasagne con farine di castagne (come qui)
in alternativa potete utilizzare anche lasagne normalissime, fresche o secche
400 gr di carne macinata mista
1 carota
1 scalogno
un pezzetto di sedano
100 gr di vino bianco
una manciata di funghi (secchi o surgelati, ma vanno bene anche gli champignon)
40 gr. di olio evo (io Grossa di Cassano di Soc. Agr. Doria)
500 gr di zucca gialla dolce
200 gr di latte
sale e pepe q.b.
per la besciamella
1 lt di latte
100 gr di farina 00
50 gr di burro
noce moscata
sale q.b
parmigiano reggiano
1 mozzarella
Esecuzione:
Tagliate a tocchetti piuttosto piccoli la zucca, aggiungete 200 gr di latte e ponetela a cuocere in forno coperta con carta stagnola a 180-200° finché non sarà morbida: occorreranno circa 30'.
Nel frattempo preparate la pasta per le lasagne (vedi qui).
Se utilizzate i funghi secchi poneteli in un contenitore con acqua calda a rinvenire.
Preparare il ragù in una pentola o nel Bimby.
Se procedete nella pentola, tritate gli odori (carota, scalogno e sedano) piuttosto sottili e mettete ad appassire insieme allo spicchio d'aglio. Aggiungere quindi i funghi - se messi a bagno strizzateli e tritateli grossolanamente - e fate insaporire per qualche minuto. Aggiungere quindi il macinato e insaporire per 4-5'. Sfumate col vino, aggiungete 1 cucchiaino di dado vegetale e lasciate cuocere con il coperchio per circa 30-40'.
Se necessario aggiungete qualche mestolo di brodo caldo (acqua e dado).
Se procedete col Bimby, stessi passaggi, ma potete tritare dentro gli odori e cuocere in senso antiorario.
Quando tutto sarà pronto, grattugiate il parmigiano e disponete su un piano da lavoro gli ingredienti delle vostre lasagne.
Preparate la besciamella. Io la preparo col Bimby. Mettere dentro tutti gli ingredienti e cuocere 12', 90° vel. 4.
In una teglia versate qualche cucchiaio di besciamella e spargetela per tutta la base. Disponete sopra le lasagne senza sovrapporle troppo l'una all'altra. Versate sopra il ragù, una spolverata di parmigiano, qualche pezzetto di mozzarella e qualche cucchiaio di besciamella qua e là. Coprite con un altro strato di lasagne e disponete sopra la zucca, aggiustate di sale, coprite con la besciamella. Fate un altro strato di lasagne, coprite con la besciamella, spolverate col parmigiano e il resto della mozzarella.
Se ritenete che il condimento sia troppo asciutto potete distribuire sopra un bicchiere di brodo caldo (acqua calda e dado).
Infornate per circa 30' a 200°, o fino a che non si forma una leggera crosticina dorata sopra.
Qualche ora del vostro tempo speso bene per degustare delle lasagne strabuone!
Alla prossima!
Maria Luisa:-)
Oh Mari.. è una cosa davvero scandalosa che una persona non sappia quello che mangia, se non fatto con le sue stesse mani. Io spero davvero che la 'rivoluzione industriale' non rovini la preparazione di certi cibi, facendoci perdere in salute. Ecco, io quando posso cerco sempre di fare tutto in casa, ma non sempre è possibile e anche se non comprerei mai delle lasagne pronte (lì proprio non riesco ad arrivare, piuttosto non le mangio!) mi lascia amarezza questo atteggiamento nei confronti dei consumatori, in genere. Che belle lasagne, amica mia. Adoro la farina di castagne sai?? Un abbraccione! TVB!
RispondiEliminauna ottima alternativa: l'utilizzo di farine diverse e l'abbinamento con le verdure. Un bel piatto unico davvero buono. Per la carne di cavallo c'è da considerare che per quelle nazioni i cavalli rientrano nei pets, cioè negli animali da compagnia, quindi mangiarli è un tabù, perciò lo scandalo è ancora più grave. Buon fine settimana cara ♥
RispondiEliminaOttime le lasagne, molto particolari!
RispondiEliminaGrazie per le informazioni utili.
Che delizia, io non sono un'amante delle lasagne, ma nelle versioni con le verdure mi ispirano molto. Le proverò sicuramente, un bacio!
RispondiEliminaAnch'io amo molto le lasagne alle verdure!
RispondiEliminaNon ho mai acquistato quelle già pronte, non so, non mi ispirano per niente e vuoi mettere il sapore di un prodotto fresco, preparato da noi scegliendo accuratamente gli ingredienti?!
A presto
Wow che fantastico aspetto queste lasagne e come hai ragione su quelle pronte... tutto un altro sapore!
RispondiEliminaCiao Maria Luisa c'è un regalino per te nel mio blog^_^
RispondiEliminahttp://incucinaconombretta.blogspot.it/2013/02/3-premio-per-il-mio-blog.html
Ma questa ricetta è un sogno!!! Che bontà!! Tanti gusti che adoro tutti riuniti in un unico piatto....mmmmmmmmmmmmmmmmmm
RispondiEliminaBasta, mi sono innamorata del tuo blog!!
Se ti va di passare ad assaggiare qualcosa da me, accomodati pure su www.delizieeconfidenze.com
Un bacione
Sabrina