Abbiamo atteso a lungo che le temperature si alzassero! Poi si sono alzate e sono arrivati tutti i personaggi mitologici .... Caronte, Minosse e non so' chi altri... chi a portare caldo, chi a portare freddo... chi non vedeva l'ora, chi diceva che era troppo, chi fugge in montagna .... tuttavia questo è, non possiamo fare molto!
Oppure si, qualcosa possiamo! Intanto vedere gli aspetti positivi!:-)
Per me - sarà stupido - ma l'aspetto positivo è che d'estate non devo stendere e piagare decine di calzini.... I bambini stanno in casa in mutande e canottiera. Ci si veste in un secondo: maglietta, pantaloncini e sandaletti e sono già a posto! Se devi spostarti puoi partire anche con pochi cambi, tanto lavi e si asciugano in un baleno. Si riducono quindi anche i bagagli... in compenso c'è la borsa per il mare, i giochi e non so' che altro. Va tutto bene, tanto si parte per le vacanze!
Cos'altro ha di positivo questo caldo? Il caldo ci porta un orto pieno di colori: zucchine, peperoni, melanzane, cetrioli, pomodori... e poi tanta frutta: pesche, angurie, meloni, fichi, e poi l'uva.... Insomma il caldo è una benedizione per il cibo che portiamo in tavola. E poi tutte queste verdure si prestano bene ad essere preparati in mille modi, per tempo, anche consumate fredde...
Va bene tutto, ma la quotidianità certe volte ci soffoca. La mente vaga, avrebbe voglio di fuggire. Il caldo peggiora la situazione. Personalmente mi piace andare in vacanza vivendolo quasi sempre come una fuga reale: "basta cell., di certo in 10 gg non succederà nulla di grave, non c'è bisogno di raccontare tutti i giorni dove sei, cosa hai fatto". Ogni contatto con chi è rimasto a casa è un riportarti alla quotidianità, quella quotidianità da cui sei fuggita e tutte le volte sembra che riazzeri la vacanza e devi ricominciare da lì la fuga! Per questo, sarò strana, ma in vacanza, soprattutto se sono all'estero, mi dimentico di tutti, salvo nell'acquistare qualche souvenir per amici e parenti.
Ogni tanto qualcuno chiama - le mamme soprattutto - e chiedono: "ma dove siete!" Mi sembra un risvegliarmi: "oddio dove sono?" "Ah, si, sono in vacanza, ok stiamo tutti bene!"
Ma quale più bel sogno di quello di fuggire per mare?
E così, mettendo insieme i tre suddetti ingredienti - la voglia di preparare un piatto per tempo, di prepararlo con le delizie di stagione che diventano il mare su cui navigare ..... mi ispiro ad Ulisse, che andò per mare e nessuno per anni sapeva se mai l'avrebbero rivisto!
Mi sono fatta ispirare dalla presentazione di Cooking Elena, che trovate qui. E quando mi sono trovata per le mani una melanzana che volevo fare ripiena, la mente l'ha trasformata in una barchetta, come quelle di legno dei pescatori....
Ingredienti per 2 persone:
1 bicchiere di cous cous
2 melanzane medie
1 zucchina
basilico
menta
pomodorini
sale
olio evo
Preparate le melanzane. Una delle due tagliatela a metà, dal lato lungo. Scavatela, mettete poco di sale grosso e lasciate che tolga l'acqua.
Tagliate il ripieno ricavato a tocchetti, mettetelo in uno scolapasta, insieme all'altra melanzana che taglierete a metà, ricavate 4 fette dalla parte centrale, e il resto tagliate a dadini, mettete sempre un po' di sale e lasciate a togliere l'acqua.
Nel frattempo, tagliate a dadini le zucchine e ripassatele in padella con poco olio. Devono rimanere croccanti. Quindi tagliate a tocchetti anche i pomodorini, salate e tenete da parte.
Mettete il cous cous in un'insalatiera e preparatelo come da istruzioni che normalmente trovate sulla scatola. Il mio prevedeva stessa quantità di acqua calda e cous cous - quindi 1 bicchiere di cous cous e 1 di acqua, più un cucchiaio di olio - e lasciate "rinvenire".
Quindi lavate e asciugate le melanzane. Friggete prima le fette; poi le barchette - prima l'esterno e, quando saranno morbide anche l'interno - quindi il ripieno.
Aggiungete al cous cous tutti gli ingredienti: zucchine, melanzane (a parte le barchette e le fette), pomodorini, menta e basilico. Aggiungete ancora poco olio se necessario.
Tenete ad insaporire in frigo, preferibilmente tutto il giorno o tutta la notte.
Quindi in un padellino antiaderente scaldate appena il cous cous - giusto per togliere il freddo del frigo ed esaltare i profumi. Riempite le barchette e ponete al centro uno stecchino in cui avrete infilzato le fette di melanzane in cui avrete avvolto un pezzetto di pomodoro, e utilizzate una foglia di basilico per creare la vela in alto.
Un piccolo segreto: ponete un pezzetto di pomodoro come base, "nascosto" nel cous cous, e infilzate sopra lo stecchino. Questo vi servirà per dargli una base "più solida".
Ponete il resto del cous cous condito sulla base e poggiate sopra la vostra barchetta, in partenza per i vostri viaggi da sogno e degustate.
E mentre lo assaporate pensate a come potrebbe essere un viaggio senza meta! Solo nella speranza che il vento vi porti su un'isola da sogno... !
In fondo, per quanto la società di oggi tenda a volere tutto organizzato, sapere cosa, dove, quando, come e perchè ... la vita è tutta un sogno, e non sai cosa ti aspetta! Bisogna solo controllare il vento, direzionare le vele, affrontare le tempeste per poi godere del sole e del mare calmo e cristallino....
Buon Agosto a tutti, a chi è già tornato, a chi non è partito, a chi aspetta di partire!:-)